Apremilast nel trattamento della artrite psoriasica
Apremilast, un farmaco sperimentale che agisce inibendo la fosfodiesterasi 4, migliora gli esiti nei pazienti con artrite psoriasica, rispetto al placebo
Nello studio PALACE, circa il 40% dei pazienti assegnati ad Apremilast 30 mg due volte die ha raggiunto l'endpoint primario di miglioramento ACR20 delle articolazioni dolenti e gonfie ( P inferiore a 0.0001 ).
Circa il 31% dei pazienti assegnati al dosaggio di 20 mg due volte al giorno di Apremilast ( P inferiore a 0.02 ) ha raggiunto un miglioramento ACR20, versus circa il 19% dei pazienti che avevano assunto placebo.
In tutte le analisi, la dose più alta di Apremilast ha avuto più pazienti con risposta ACR50 o ACR70. Il miglioramento ACR50 è stato raggiunto dal 22% dei pazienti trattati con il dosaggio più alto e dal 16% con il più basso dosaggio di Apremilast, versus il 4% dei pazienti trattati con placebo.
Circa il 12% dei pazienti trattati con Apremilast 30 mg ha raggiunto ACR70, rispetto al 6% dei pazienti che hanno assunto il dosaggio di 20 mg, versus l’1% dei pazienti trattati con placebo.
Il trattamento con Apremilast è risultato ben tollerato. Le interruzioni a causa di eventi avversi sono state simili nel gruppo placebo e nei bracci Apremilast.
Non sono state riscontrate infezioni opportunistiche, tra cui la tubercolosi o il linfoma, e non è emerso un maggior rischio di eventi cardiovascolari.
Una persona in trattamento con Apremilast è morta a causa di insufficienza d’organo multipla, ma il decesso non sembra essere correlato al farmaco.
I pazienti, arruolati nello studio PALACE-1 dovevano essere affetti da artrite psoriasica, forma moderata-grave, da almeno 6 mesi, e presentare almeno tre articolazioni dolenti e almeno tre articolazioni gonfie.
I pazienti non erano eleggibili per lo studio nel caso in cui la loro malattia era progredita nonostante l'uso di più di tre agenti modificanti la malattia ( DMARD ) e/o più di un inibitore del TNF. E’ stato permesso l’arruolamento dei pazienti in trattamento concomitante con Metotrexato, Sulfasalazina e/o altri farmaci.
I pazienti avevano in media circa 50 anni e avevano un indice medio di massa corporea di circa 30 kg/m2. La durata media della malattia era superiore ai 7 anni.
I pazienti avevano una media di 22 articolazioni dolenti e 12 articolazioni tumefatte al basale. ( Xagena2012 )
Fonte: American College of Rheumatology ( ACR ) Meeting, 2012
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